Pesce, patatine, polpette: l’universo del fritto è entrato ormai a pieno titolo nella ristorazione. Dallo street-food alla cucina gourmet, il fritto (croccante, saporito, veloce) è il protagonista dell’estate italiana, non rappresentando una trasgressione se ben fatto e mangiato nelle giuste quantità. A patto di utilizzare un olio che ha determinati requisiti, come Frienn, privo di olio di palma, prodotto con olio di semi di girasole coltivati e lavorati esclusivamente in Italia ad alto contenuto di acido oleico (80%) e aggiunta di antiossidanti (tocoferoli ed estratto di rosmarino).
Creato da Olitalia in collaborazione con Pasquale Torrente, chef salernitano definito il “re dei fritti”, Frienn (in dialetto campano “friggendo”) garantisce la totale assenza di schiuma in frittura, rispettando il sapore originale degli ingredienti (valutazione effettuata dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna).
Tra le tante iniziative che Olitalia sostiene e che vedranno Frienn e i fritti come protagonisti, Beach4Eat è un tour (concepito nel pieno rispetto delle regole sul distanziamento sociale) iniziato il 25 luglio, che animerà gli stabilimenti balneari delle spiagge adriatiche in 6 appuntamenti. (dopo il Bagno Adriatico a Cesenatico sarà la volta, l’1 agosto, del Bagno 169 di Cervia (RA), l’8 agosto del Wave di Punta Marina (RA), il 16 agosto del Villaggio Polo Est di Bellaria Igea Marina (RN), il 22 agosto del Coco Loco di Marina di Ravenna e il 29 agosto del Tiki Bagno 26 di Rimini).
Specializzata nella produzione di oli extravergini, oli di oliva, oli di semi e aceti che vengono commercializzati, da più di 30 anni, in oltre 120 Paesi nel mondo, Olitalia – azienda italiana con sede a Forlì – genera un fatturato di 176 milioni di euro dando lavoro a 140 dipendenti.