Un percorso in crescita costante, ricco di soddisfazioni e meritati riconoscimenti, frutto del lavoro compiuto dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago per diffondere e tutelare, a partire dal 1979, il prodotto in Italia e nel resto del mondo. Così non deve meravigliare se in quarant’anni la produzione di Asiago DOP è quasi raddoppiata arrivando alle odierne 1.582.108 forme. Presente in oltre cinquanta paesi, con un fatturato generato solo dall’export di oltre 10 milioni, l’Asiago DOP recupera mercati importanti come il Giappone, la Cina e il Messico.
I numeri parlano da soli: 45 le aziende associate al Consorzio, 194.000 le tonnellate di latte all’anno per produrre 21.000 tonnellate di Asiago DOP la cui origine è considerare tra le più antiche al mondo. “Riteniamo che la lavorazione del formaggio, nelle zone dell’attuale Altopiano di Asiago e dei 7 Comuni, afferma Armando De Guio, del dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova – sia da datare intorno a cinquemila anni prima di Cristo”.
Innovazione, analisi sensoriale, rispetto della tradizione: questo il mix di elementi adottati dal Consorzio, che nel 2006 ha introdotto la tipologia “Prodotto della Montagna”, per il formaggio Asiago DOP.
Raggiunto il traguardo dei quarant’anni, il Consorzio di Tutela ha scelto di condividere con soci e consumatori la sua storia di successo, realizzando un video (<https://www.youtube.com/
“Siamo orgogliosi del percorso realizzato dell’Asiago DOP, diventato determinante volano per l’economia del territorio e ambasciatore dell’alta qualità casearia italiana nel mondo – afferma il Presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, Fiorenzo Rigoni. – Ora puntiamo a rafforzare la distintività della produzione e a proseguire nella presenza internazionale, passo importante per le sfide di domani.”