Con i ristoratori de Le Buone Tavole dei Berici
Giovedì 4 aprile si doveva festeggiare la primavera, ma ironia della sorte, è comparsa la pioggia. Questo, però non ha smorzato l’entusiasmo degli invitati, che hanno raggiunto Il Rovere a Castegnero, un bel casale seicentesco immerso nella natura dei Colli Berici. L’anima rustico-famigliare del locale emerge fin dal porticato, dove vengono serviti gli aperitivi, e prosegue nell’elegante sala interna, dove si è svolta la Cena di Gala intitolata “Cibus in itinere. Un percorso di successo“, per una rassegna che inizierà a giugno, sapientemente curata dall’enogastronomo Giovanni Veronese.
Sono i ristoratori de “Le Buone Tavole dei Berici” (www.lebuonetavoledeiberici.it) a misurarsi con la creatività, utilizzando le eccellenti materie prime fornite dal territorio e interagendo con il pubblico, tra sperimentazioni e divertimento. Questo nuovo e più dinamico approccio favorisce una “cadenza non banale dei piatti”, vivacizzando la Cena, come è avvenuto per la serata di Gala, in occasione della quale i ristoratori de “Le Buone Tavole dei Berici” hanno realizzato una serie di piatti innovativi, armonici ed equilibrati: orzo al nero di seppia, millefoglie di grano saraceno con trota, baccalà fritto su letto di crema di finocchio, mini hamburger di seppia, maionese al nero e chips di patate, e petto di faraona con spugnole.
Personalmente ho apprezzato molto i Tortelli al checheto (galletto della corte di casa) con asparagi, realizzati da Giuseppe e Susi Zamboni dell’omonima trattoria di Lapio, gli avannotti di trota con caviale e verdure e la battuta di scamone con colatura di lamponi, piatti realizzati da Monica Gianesin, della Trattoia Isetta di Grancona (VI).
Degni di menzione anche i grandi vini in abbinamento: Garganega IGT 2017 della cantina I Stefanini, Masieri Bianco 2018 di Angiolino Maule; Muni, Pinot Nero 2016 dell’azienda Daniele Piccinin di San Giovanni Ilarione (Vr). A conclusione, un ottimo yogurt alla melissa, mela candida e zaeti, seguito dalla torta sabbiosa con crema di mascarpone, abbinati al Passito Thovara della cantina Piovene Porto Godi di Villaga (VI).
Gli applausi, meritatissimi, hanno accompagnato l’uscita in sala di tutti gli chef, tra cui le due new entry nel gruppo dei ristoranti associati (Antica Trattoria Al Sole, Trattoria Albergo Isetta, Trattoria Zamboni, Le Vescovane, La Locanda di Piero): Renato Rizzardi e Davide Pauletto, intervistati dal noto giornalista Antonio Di Lorenzo.
