Bilancio oltre le aspettative per l’edizione 2014 di VinNatur. Cresciuto il numero di visitatori, buyer e giornalisti durante la rassegna dal 5 al 7 aprile
Personalmente apprezzo molto questa rassegna che ho visto crescere negli anni, acquisendo credibilità e valore, non solo per i prodotti in mostra, ma anche per l’entusiasmo e la passione degli organizzatori. 
In particolare l’edizione 2014 di villa Favorita ha chiuso con numeri in crescita, oltre 3000 i visitatori, produttori e buyer. Oltre 200 i giornalisti e i blogger presenti, italiani e stranieri.
Mi piace l’atmosfera famigliare, il faccia a faccia con i produttori con i quali si può chiacchierare piacevolmente senza fretta. Il vino è espressione per eccellenza del territorio, e la coniugazione del gusto si avvale di una sensibilità e conoscenza maggiore, anche tra i consumatori. Consumatori più attenti, alla ricerca della qualità, ma soprattutto della novità.
Mi piace l’atmosfera famigliare, il faccia a faccia con i produttori con i quali si può chiacchierare piacevolmente senza fretta. Il vino è espressione per eccellenza del territorio, e la coniugazione del gusto si avvale di una sensibilità e conoscenza maggiore, anche tra i consumatori. Consumatori più attenti, alla ricerca della qualità, ma soprattutto della novità. 
Tre giorni interamente dedicati al vino naturale, alle degustazioni e al cibo di qualità, come i salumi, i formaggi, i condimenti, i mieli, a rappresentare le varie regioni; e soprattutto il pane, preparato da Esmach, che ha dato vita ai laboratori del pane e della pizza, molto seguiti. Numerosi anche i ristoratori e i titolari di enoteche che assaggiavano varie tipologie di vini, da inserire nei loro listini; a far la parte del leone i vini nazionali (circa il 90%), molti comunque anche i vini esteri provenienti da Francia, Spagna, Slovenia, Austria. Segnalato, inoltre, un crescente interesse di produttori olandesi e dei paesi dell’Est, a dimostrazione dell’interesse che questa rassegna suscita in altri paesi.
Ma nell’insieme VinNatur è un’ottima occasione per fare incontri di lavoro, intessere relazioni, condividere e confrontarsi. E’indubbio che VinNatur, l’associazione viticoltori naturali, ha contribuito moltissimo alla crescita di questa rassegna dei vini naturali, giunta alla sua undicesima edizione. Gli eventi e le scelte hanno premiato un progetto che si avvale di persone votate al loro lavoro, che amano la terra e di questa condividono lo spirito e i ritmi lenti. 
Vini piacevoli, profumati, interessanti da scoprite per i visitatori che hanno affollato le splendide sale della Villa, specialmente nelle giornate di sabato e domenica, dedicandosi con curiosità e attenzione alle storie dei vignaioli; e per i buyer, affollando la tasting room, appositamente allestita per permettere una degustazione fuori dal rumore e con le bottiglie alla giusta temperatura. Particolarmente curata anche cucina, affidata alla squadra del ristorante “Lo Zenzero” di Grumolo delle Abbadesse (Vicenza).
E VinNatur ha dimostrato di saper proporre novità e ricerca; nasce infatti, sul sito www.vinnatur.org una nuova piattaforma dove può iscriversi chiunque condivida lo spirito dell’associazione, ottenendo consigli e informazioni sui prodotti e sui punti vendita – http://www.vinnatur.org/sostenitori/. E’ un progetto in rete che accomuna produttori, commercianti e consumatori, grazie alla comunicazione in tempo reale, aggiornata e ricca. Angiolino Maule, fondatore e presidente di VinNatur, si è dichiarato molto soddisfatto per la presenza di molti operatori stranieri, arrivati a Villa Favorita da tutta Europa, prova della bontà della manifestazione, che vuole “dare voce” anche ai più piccoli produttori di vini naturali.
Inoltre ricordiamo che parte dell’incasso del Salone dei Vini viene destinato al progetto “Alepè” per sostenere la costruzione di un ospedale infantile in Costa d’Avorio, per la cura dei bambini sieropositivi.
