Pensata per i turisti, la manifestazione “Autunno gastronomico del lago Maggiore e valli”, coniuga abilmente l’esperienza gastronomica e il divertimento. La stagione è perfetta per dodere godono la bellezza del paesaggio, i colori caldi dei boschi, il profumo delle caldarroste, le varie sagre dedicate ai frutti tipici: (mele, castagne, uva, zucche).
Convolti più di 50 ristoranti da Locarno ad Ascona, da Brissago a Gerra Verzasca, da Gordola a Gudo, da Losone a Muralto, da Tegna a Vira Gambarogno, ognuno dei quali propone un piatto e un menù autunnale. Giunte quest’anno alla loro ventesima edizione, le settimane culinarie dell’Autunno Gastronomico – dal 10 settembre fino al 20 ottobre – offrono piatti tradizionali a base di ingredienti freschi provenienti dai boschi e dalle valli.
Nonostante abbia superato il traguardo dei vent’anni, la rassegna “Autunno gastronomico del lago Maggiore e valli” attira sempre migliaia di visitatori e parecchi ticinesi. Merito del cibo e dei menù variegati a base di luganighetta, mortadella di fegato cruda e cotta, zampone e violino di capra, a cui si accompagna il pane con marchio di garanzia Ticino (farina di frumento, farro e segale, acqua, sale e lievito). Inoltre, l’evento può diventare l’occasione per scoprire la bellezza, la cultura e le tradizioni locali. Sì, dunque, al divertimento, ma con un occhio di riguardo alle meraviglie del territorio.