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Apatam Viaggi ti porta alla scoperta del nord del Perù

di Cinzia Dal Brolo
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Affascinante e originale l’itinerario proposto dall’operatore urbinate “Apatam Viaggi” (www.apatam.it), specializzato in percorsi culturali di scoperta con accompagnatore qualificato in tutto il mondo: 14 giorni dedicati ai più importanti siti delle civiltà preincaiche presenti nel nord del Perù. Unica partenza di gruppo il 29 ottobre 2017 con voli di linea da Milano via Madrid, pernottamenti con mezza pensione in hotel a 3 e 4 stelle, guida locale di lingua italiana, accompagnatore dall’Italia,  quote da 3.790  euro in doppia, tutto compreso.

Il Perù è noto per aver ospitato la civiltà degli Inca, spazzati via dalla conquista spagnola (1533), che pose fine all’unico stato unitario precolombiano sviluppatosi nelle Americhe e ad una storia millenaria, iniziata in epoca glaciale, quando cacciatori paleolitici cominciarono ad abitare il territorio, dando vita nel 4.000 a.C. all’agricoltura. Tra 2.000 e 1.000 comparve la ceramica, tra 1.000 e 300 iniziò la tessitura e con la civiltà Chavin anche la lavorazione dei metalli, rame ed oro. Dal 300 a.C. al 600 si affermano culture diverse: Salinar, Paracas, Moche, Trujllo e Nazca, poi vari regni locali come Wari, Chimù, Cancey, Chachapoyas, Ica-Chiucha e Chankas. Infine, a metà del XIII sec., comparvero gli Inca. 

Un viaggio “autentico” quello nel nord del Perù, meno battuto dal turismo che non il resto del paese; gioielli e tessuti ci parlano di civiltà progredite, tombe moche di Sipan e Sican non hanno nulla da invidiare alle nostre migliori necropoli; la civiltà di Norte Chico è una delle più antiche del mondo, l’insediamento costiero di Chan Chan, sito Unesco, è stato per sei secoli uno dei maggiori precolombiani del Sud America, così come Chavin de Huantar, altro sito Unesco a 3.150 m sulla Cordigliera. 

Un percorso a nord tocca posti sconosciuti di estremo interesse, non soltanto archeologico; si parte dalla capitale Lima, si prosegue per la città sacra di Caral, l’andina Chavin de Huantar, il parco nazionale Huascaran (sito Unesco) e la laguna di Llanganuco, tra i ghiacciai. Dopo le rovine di Sechin, risalenti al 1600 a.C., ecco la coloniale Trujllo ed i resti di Chan Chan, poi quelli di Huaca El Brujo, con una piramide di mattoni alta 30 m. Si giunge così a Huaca Rajada, dove nel 1987 è stata scoperta la famosa tomba del Signore di Sipan, la più ricca del Perù, contenente 1200 pezzi di ceramica, oggetti d’oro, argento e pietre preziose, per passare poi a Betan Grande, e a Tucume, centro politico e religioso regionale formato da 26 piramidi di fango e paglia. Si chiude con la visita di Kunturwasi, con la città barocca di Cajamarca, e con la necropoli preincaica di Ventanillas de Otuzco.    

 

Per informazioni:

Apatam Viaggi

tel. 0722 32 94 88,

www.apatamviaggi.it

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