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A gourmandia l’innovazione artigiana della tradizione enogastronomia

di Cinzia Dal Brolo
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Sono circa 200 i produttori che a Gourmandia 2018, dal 12 al 14 maggio a Santa Lucia di Piave (Treviso),  racconteranno “l’innovazione artigiana dei prodotti gastronomici italiani”, testimoniando un impegno professionale fatto di amore, passione e ricerca. Non a caso, Davide Paolini afferma: “La tradizione è un’innovazione riuscita. Non è un fenomeno di cultura fermo, immobile, ma è sempre in movimento, in mutazione continua. Non esiste un lasso di tempo che possa considerarsi ideale o riconosciuto per far etichettare un salume, un formaggio, un vitigno o altro come tradizionale. È l’integrazione con gli usi, le abitudini delle genti a farlo diventare tale”.
Così, sui banchi di Gourmandia ci saranno i Paccasassi del Conero, noti anche con il nome di finocchietto marino o erba di San Pietro, erbe aromatiche buone da mangiare. L’azienda Rinci di Castelfidardo ne ha fatto il suo cavallo di battaglia e li propone conservati, subito dopo la raccolta, in olio extravergine d’oliva. Dal Salento arriva il friscous®, a metà strada tra frisella e cous cous. Ideato dell’azienda Gaele di Ruffano ha come base una selezione di semole e farine di grano duro, tra cui farina ottenuta dal grano Cappelli, lievito madre e curcuma. La Makai’ra, una pasta di semola di grano duro con aggiunta di sfarinato di Orzo Mondo che ne migliora le qualità nutrizionali, viene prodotta a Guardiagrele dall’azienda agricola Giacomo Santoleri – Casino di Caprafico. A Capannoli l’azienda agricola Arcenni si dedica all’elicicoltura, allevando chiocciole Helix Aspersa Muller con metodo a ciclo biologico completo in habitat naturale, senza mangimi e additivi chimici. Una volta trasformate, le chiocciole declinate in diversi modi: al naturale, al ragù, come patè, in ribollita. Le oche, regine indiscusse della Corte dell’Oca di Mortara,  vivono libere in grandi spazi aperti e poi vengono trasformate in salumi a filiera corta e foie gras.

Presenti anche molte eccellenze di provenienza straniera, come le ostriche della Normandia importate da Vania Barthelémy di Roma e il jamon iberico, il foie gras etico e le acciughe del Cantabrico frutto della scrupolosa selezione dell’azienda La Fenice – Patanegra di Grassobbio.
Nei tre giorni di Gourmandia ci sarà anche il Salotto Best Gourmet dell’Alpe Adria by Club Magnar Ben: qui ristorarori, vignaioli, produttori si susseguiranno in incontri, degustazioni show cooking per raccontare la cultura enogastronomica della macroregione europea dell’Alpe Adria composta da 4 nazioni: Italia, Austria, Slovenia e Croazia.

Info: gourmandia.gastronauta.it | info@gastronauta.it
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Gourmandia in breve
Quando: 12 – 13- 14 maggio 2018
Dove: Fiera di Santa Lucia – via Mareno 1, Santa Lucia di Piave (Treviso)
Orario di apertura al pubblico: sabato 12-20; domenica 10-20; lunedì 10-17
Ingresso adulti: 10 euro
Ingresso bambini (6-12 anni): 5 euro

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