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Lignano e Easy Fish protagonisti del turismo enogastronomico

di Cinzia Dal Brolo
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Easy Fish, primo festival del Pesce dell ‘Alto Adriatico, si è chiuso con successo e grande partecipazione di pubblico. Due giorni intensi di incontri, approfondimenti e show cooking, che hanno portato a Lignano easyfishalcuni chef stellati di grande livello. Negli spazi della Terrazza a Mare, accanto agli stand dei prodotti territoriali, il pubblico ha seguito con attenzione e curiosità le performance degli chef, affascinato dalla loro professionalità e creatività. 

La conduzione affidata a Fabrizio Nonis, alcuni importanti sponsor, tra cui Acqua Dolomia, main sponsor dell’evento, che ha presentato le sue originali bottiglie, contenitori preziosi per “portare in tavola l’acqua con pari dignità del vino”. Per l’occasione, è sttao assegnato il Premio Acqua Dolomia, nonis-zaina-bonsignorea due giornalisti del settore enogatronomico, Gioacchino Bonsignore, direttore della rubrica Gusto del Tg5 e Claudio de Min, firma storica del Gazzettino. Oltre a Euroinox, azienda friulana che ha firmato il piano di lavoro, bellissimo tavolo-gioiello degli show cooking.

Una full immersion nel mondo enogastronomico, con qualche sollecitazione e riflessione per tutti gli appassionati. Come più volte sottolineato, Easy Fish, si è proposta come “esperienza sensoriale” dove il cibo è il protagonista, ma cambia l’approccio e il rapporto con esso. piatto02Quel che conta è la qualità, e non la quantità. Passione, metodo, e creatività accomunano tutti gli chef: Moreno Cedroni, re indiscusso del susci in stile italiano, ha esaltato le qualità e i sapori più delicati del polpo e del tonno adriatici; l’esuberante Emanuele Scarello, ha preparato un piatto, le vongole veraci, dedicato alla Laguna tra Marano e Grado. Il nipponico Yoji Tokuyoshi ha proposto una zuppa di pesce e verdure, servita nel bicchiere. Ha colpito il pubblico con la sua “pacatezza” Enrico Bartolini, rispettoso dellambiente e molto sensibile ai temi dell’accessibilità del cibo, il vicentino Nicola Portinari, nonis-portinariseduce con la sua raffinata cucina, simbolo di equilibrio e armonia. Alberto Tonizzo, cui è stata affidata la cena serale, ha rivisitato con originalità i prodotti ittici, in un sapiente equilibrio tra innovazione e tradizione. Lionello Cera, asciutto e pratico, ha ribadito il suo rispetto per le materie prime e la stagionalità dei prodotti; infine lo chef outsider Wicky Priyan, ha saputo interpretare e valorizzare abilmente il pesce dell’Alto Adriatico. 

Ottimi anche gli abbinamenti dei vini bianchi del Friuli, Sauvignon, Ribolla Gialla spumantizzata, Pinot Grigio. Tante emozioni e sorprese per questo evento che tornerà a Lignano, regina dell’Adriatico, il prossimo anno. 

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