Dal 2016 via alla “rivoluzione” con la Borsa a primavera.
La Borsa del Turismo sportivo, giunta alla 23^edizione, ha chiuso i battenti. Nei locali delle Terme Tettuccio di Montecatini il feedback è positivo, e il presidente della Borsa del Turismo sportivo, Dante Simoncini, ha parlato di una Bts “sobria, ma anche concreta e ricca di risultati”. C’è un rinnovato interesse per questo settore del turismo, e lo dimostra la presenza di oltre 80 buyer italiani ed esteri, con operatori provenienti da molti paesi (Australia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Lituania, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca e Usa).
Il turismo attivo è in forte espansione, soprattutto nelle città termali europee, e merita di essere sostenuto, dal momento che contribuisce allo sviluppo del territorio e a valorizzare le eccellenze toscane. Bts lavora con l’obiettivo di intercettare un turismo giovane e dedicato alle famiglie, che offra percorsi green, naturalistici e sostenibili. Si guarda al futuro con un certo ottimismo, e si punta all’efficienza e alla concretezza; il primo passo è stato quello di spostare la prima edizione della Borsa ad aprile 2016. Una decisione non facile, ma quanto mai opportuna, perché “tutto cambia velocemente – ha spiegato Simoncini – e interpretare ciò che verrà è una nostra priorità assoluta. La prossima Bts si svolgerà a primavera, in una stagione più favorevole e meno ricca di appuntamenti analoghi. Un riposizionamento imposto dai tempi e dalle dinamiche del mercato”.