Il binomio poesia-vino è una formula di successo, una chiave per declinare in versi il “nettare degli Dei”. Giunto alla sesta edizione, il Premio Poesia Cantina Valpantena, ideato e organizzato dalla Cooperativa di Quinto di Valpantena, è dedicato quest’anno a Dante Alighieri. I componimenti in gara, da mandare alla Cantina entro sabato 20 giugno 2020, dovranno infatti ispirarsi ai versi 77-78 del canto XXV del Purgatorio, che così recita: “Guarda il calor del sol che si fa vino, giunto all’omor che della vite cola”.
Con l’obiettivo di promuovere gli stretti legami tra l’opera letteraria e l’attività vitivinicola, il Premio Poesia, a cadenza biennale dal 2010, è diventato un appuntamento fisso per gli estimatori e non solo. La scelta di Dante Alighieri non è casuale, – la giuria presieduta dal professore Antonio Seracini, e i giurati Bruno Avesani, storico, Annamaria Fraccaroli, docente e socia della Cantina, Nerina Poggese e Fabiola Ballini, poetesse, e Alessandro Arnesano, segretario del concorso, hanno scelto di omaggiare il padre della lingua italiana -, perché nel 2021 ricorrono i 700 anni della sua morte.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Bisogna comporre una sola poesia (che non superi i 15 versi), inedita e mai premiata in altri concorsi, da inviare all’indirizzo email concorsovalpantena@virgilio.it. Il componimento che saprà meglio esaltare i versi del Poeta verrà stampato sull’etichetta di una bottiglia celebrativa, scelta dal presidente di Cantina Valpantena Luigi Turco.
I primi tre classificati riceveranno dei premi rispettivamente del valore di 1.200, 600 e 300 euro in vino, tra cui l’Amarone della Valpolicella DOCG Torre del Falasco, il Valpolicella DOC Ripasso Superiore Torre del Falasco e il Recioto della Valpolicella DOCG Tesauro. Sono previsti inoltre due premi speciali e venti segnalazioni.
Per maggiori informazioni consultare il bando completo nel sito: www.cantinavalpantena.it.
