Organizzato da Cna Vicenza, l’incontro di mercoledì 10 ottobre, dal titolo “Fare rete di impresa” è stato un momento importante di formazione, partendo da concetti chiave: creare aggregazione, finalizzata a nuovi progetti, innovazione, ricerca.
Metafora dei porcospini di Shopenhauer (se stanno troppi vicini si pungono, se troppo lontani hanno freddo) per far capire che, pur mantenendosi a distanza ravvicinata, è importante lavorare insieme.
Per restare sul mercato e non soccombere bisogna “fare squadra” o meglio fare “aggregazione”. condizione essenziale per le Pmi o le micro imprese. E’ necessario cambiare approccio mentale; il mondo è cambiato, il mercato è velocissimo, le Pmi non possono aspettare.
Presentato il bando della Regione Veneto, “Disciplinare dei Distretti Industriali, delle Reti innovative regionali, delle Aggregazioni di Imprese” che fissa i criteri e gli incentivi ad hoc. Le aziende che intendono presentare il progetto devono essere almeno 3, la tipologia dei progetti include lo sviluppo di prodotto e di processo, il supporto ai progetti di Internazionalizzazione, il clustering di impresa. Infine, Marco Vedovato, docente di economia aziendale a Cà Foscari, ha illustrato dati e linee guida per impostare le nuove strategie, evidenziando punti forti e debolezze della capacità di aggregarsi. L’imperativo è quello di creare reti e mettere in comune competenze ed esperienze; come è avvenuto per alcune realtà imprenditoriali, che insieme hanno sfidato il mercato globale. Facendo business e aumentando i loro profitti. Imprenditori avvisati… sfida non facile, ma perseguibile a breve.