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Deserto e oasi, per scoprire l’anima profonda della Tunisia

Si può dire di conoscere la Tunisia soltanto dopo essere andati alla scoperta della regione più a sud del paese, soggiornando nella splendida località di Douz, l’oasi più antica, che si erge tra dune di sabbia bianca e foreste di palme da dattero. Douz, conosciuta come “la porta del deserto”, è sempre stata una tappa fondamentale per le carovane che dal sud sahariano si dirigevano sulle coste tunisine, e ha un famoso Souq (mercato cittadino), dove si vendono spezie e prodotti artigianali che colorano e profumano tutta la città, mentre ogni settimana viene organizzato il mercato del bestiame. Ricca di hotel confortevoli, è il luogo prefetto in cui soggiornare in vista di un’escursione nel deserto con le guide locali, rilassandosi durante una gita a dorso di dromedario oppure divertendosi a bordo di quad o 4×4 guidando tra le dune, per chiudere l’emozionante giornata con una cena a base di piatti tipici tunisini sotto una tenda berbera, passando poi la notte ad ammirare l’immensità del cielo sahariano. 

Nei mesi di novembre e dicembre, in quest’oasi si svolge il “Festival del Sahara”, che onora la pace tra le tribù del Sahara, un tempo in lotta fra loro. Questa festa, ricca di eventi spettacolari, offre uno spaccato della vita nel deserto: corse con i cammelli, sfide tra cavalieri beduini, mostre, spettacoli artistici e musicali per un’esperienza indimenticabile.

A metà strada fra Douz e Tozeur si trova Chott El-Jerid,  un lago salato dai colori cangianti, che si estende per oltre 5.000 km² in una forte depressione del terreno, la cui superficie cambia continuamente colore a causa delle alte temperature e alle scarse precipitazioni. Superato il lago si raggiungono Tozeur e Nefta, due cittadine che ospitano palazzi sahariani con le tipiche architetture di mattoni ocra,  antiche costruzioni che dispongono di un fresco e splendido cortile interno. Tozeur, in particolare, è famosa per essere “la capitale dei datteri”: i palmeti di questa regione sono infatti i più pregiati e producono una famosa varietà di datteri, la Deglet Nour o “dattero di luce”, a polpa tenera, di colore ambrato e traslucido.

Per gli amanti dello sport la regione offre diverse attrazioni, tra cui il Golf delle Oasi, mentre a Tozeur si trova il parco Sahara Lounge con il suo percorso sportivo di arrampicamento. Da non perdere assolutamente è il viaggio a bordo del Lézard Rouge, la Lucertola Rossa, un piccolo treno del 1920 che vi porterà a 70 km da Tozeur per scoprire le cascate dell’Oasi di Tamerza.

 

Per maggiori informazioni: 

www.tunisiaturismo.it