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Viaggiare in Francia nel 2023: idee, novità, proposte

di Cinzia Dal Brolo
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Ecologia e sostenibilità: lofferta turistica della Francia 2023 prosegue nel filone “green” con diverse iniziative capaci di richiamare un pubblico variegato, senza dimenticare l’art de vivre.

Anniversari, mostre, festival, piste ciclabili, gastronomia, le occasioni per scoprire il territorio francese sono infinite50° anniversario della morte di Picasso, 1000 anni dell’Abbazia di Mont St. Michel, 70° anniversario dello Champagne, Festival dei Giardini in Costa Azzurra (dal 25 marzo al 1°maggio 2023), mostra al Louvre (dal 7 giugno 2023 al 14/01/2024) dei capolavori del museo di Capodimonte (Na), mostra della collezione Pinault a Rennes, 30° anniversario del Ponte del Caffè a Le Havre-Etretat, festival dei Templari a Biot (30 aprile-1 e 2 maggio), Festival Jazz ad Antibes Juan-les-Pins in luglio, Vinotech a Vaucluse. Il 2023 per la Francia è anche e soprattutto un anno sportivo: Tour de France (in partenza dai Paesi Baschi) e Coppa del Mondo di Rugby.

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Novità 2023

Luberon: destinazione eccezionale nel cuore della Provenza, vanta alcuni dei più bei villaggi francesi – Gordes, Lourmarin, Roussilon e piccoli borghi arroccati sulle colline. Soggiorni di turismo slow, gite in bicicletta, escursioni gastronomiche (alla scoperta dell’olio di oliva e del vino), vacanze-benessere. Riconosciuto da Atout France come destinazione “Vignobles et Découverte”, offre scoperte green tutto l’anno e agriturismi su misura, come il Mas Honorat, una “fattoria di charme”.

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Mougins: cinquant’anni fa qui moriva Picasso, ma la eredità artistica rivive nelle gallerie, nelle mostre, nei laboratori artigianali. Opzione green la passeggiata accanto Le Mas Notre-Dame de Vie, l’ex proprietà di Picasso, lungo il canale della Siagne.

Biot, che dal 1997 si fregia del marchio “Ville et Métiers d’Art” per l’arte del vetro, è diventata la capitale del vetro contemporaneo in Francia. Novità 2023, il 30 aprile e l’1 e 2 maggio, il festival “Biot e i Templari” offre spettacoli con il fuoco, tornei, giostre, nonché i percorsi escursionistici nel Parco Dipartimentale della Brague, lungo i fiumi Brague e Bruguet.

Hyères, Tolone e la Provenza Mediterranea, identificano il connubio natura-cultura. Fra le novità 2023 a Hyères il Musée du Niel (che aprirà questa estate), il Fort du Pradeau, centro multimediale di scoperta del territorio di fronte alle Iles d’Or, recuperato dopo decenni di abbandono e chiusura al pubblico, e la mostra “L’isola interna” a Villa Carmignac, sull’isola di Porquerolles, il recente Sentiero di mobilità dolce e sostenibile sulle Saline dei Pesquiers (a Hyères) e il Parc de La Loubière a Tolone, ex area industriale trasformata in un giardino mediterraneo di 16.000 mq.

Rennes: capitale della Bretagna, punta a diventare una “città sostenibile”, grazie al marchio “Destination innovante durable” e la certificazione ISO 2021. Novità 2023 la mostra della collezione Francois Pinault “Forever Sixties”, dal 10 giugno al 10 settembre al Couvent des Jacobins, Centro Congressi di Rennes.

Nantes, città creativa, ripropone Le Voyage a Nantes, dal 1 luglio al 3 settembre, con una sessantina di tappe sorprendenti che collegano l’intero sistema culturale. La città offre 586 km di piste ciclabili: si può pedalare sulle rive della Loira e dell’Erdre, fino alle porte del vigneto di Muscadet, oltre alla “Traversata moderna di un paese antico” in bicicletta da Nantes a Saint-Malo.

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Al Centre des monuments Nationaux, grandi novità per il 2023, dalla “Cité internazionale de la langue francaise”al Castello di Villers-Cotterets alla mostra “Parigi, capitale della gastronomia” alla Conciergerie, almillenario dell’Abbazia di Mont Saint-Michel (grande mostra, da aprile a novembre), che ha messo in atto un piano globale di risparmio energetico.

Gallerie Lafayette inaugura il nuovo spazio Wellness: 3000 mq dedicati al benessere con servizi personalizzati e uno spazio riservato alla moda sostenibile, dove anche rivendere vestiti e accessori. 

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La Nouvelle Aquitaine evoca luoghi prestigiosi come Bordeaux, Lascaux e la Valle della Dordogne, Sarlat,Biarritz e il Paese Basco, Poitiers e Futuroscope, Cognac, Pau e i Pirenei, Limoges e il suo savoir-faire artigianale. La novità 2023 è lo sport: la Coppa del Mondo di Rugby e la 110°edizione del Tour de France nei Paesi Baschi (partenza da Bilbao sabato 1 luglio 2023). 

Bordeaux, città impegnata nel turismo sostenibile, vanta 1500 km di rete ciclabile e 160 km di sentieri segnalati, che favoriscono esplorazioni en plain air. Tra le novità di quest’anno: Bordeaux Fete le Vin, grande festival enoturistico dal 22 al 25 giugno sulle rive della Garonna, la tappa del Tour de France il 7 e 8 luglio, a settembre 5 partite della Coppa del Mondo di Rugby.

La Citè du Vin a Bordeaux, luogo unico al mondo dedicato al vino, a quasi 7 anni dalla sua apertura, rinnoverà gran parte della sua offerta con un’esposizione permanente e due nuove esperienze: Atelier Bordeaux 360°, guidata da un sommelier, e Via Sensoria, un percorso immersivo e inebriante.

Carcassonne, due volte Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco (per il Canal du Midi e per la Cité Medievale) è tra le prime 5 città più visitate di Francia. Novità 2023: un centro medievalista che aprirà nel 2023 con workshop di calligrafia, cavalleria, danza.

Aigues-Mortes, gioiello medievale della Camargue, con il marchio di “Grand Site Occitanie” e “Gran Site de France” propone tanti itinerari d’atmosfera per scoprire la regione, a partire dalle passeggiate a cavallo fra natura e allevamenti di tori. Da segnalare il turismo slow nelle saline, utilizzando le biciclette elettriche. 

Marsiglia continua a rinnovarsi: dopo la replica della Grotte Cosquer e le Grandes Halles du Vieux-Port (2.000 mq dedicati alla gastronomia mediterranea), nel 2023 festeggerà il decimo anniversario della sua elezione a Capitale europea della cultura nel 2013 con mostre ed eventi, oltre alle sei partite della Coppa del Mondo di Rugby a settembre-ottobre. La città si gira in bici elettrica fino alle Calanques e con barche ad energia solare verso le isole. 

Aix-en-Provence è un museo a cielo aperto: i tesori nascosti, le orme di Cézanne, i parchi e i giardini, la montagna Sainte-Victoire raccontano bellezza e vitalità. Nel 2023 grandi mostre: Hockney, Max Ernst, Mucha, tutto l’anno i prodotti legati al territorio: i calissons, l’olio d’oliva, il vino (ben 5 le doc).

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Alle spalle del Mediterraneo, il Vaucluse è uno spazio di cultura, sport, laboratori e scoperte enogastronomiche. Novità: la VinoThéque nel cuore del villaggio di Chateauneuf-du-Pape, e la risistemazione della vetta del Mont Ventoux. E con 3000 km di di sentieri segnalati, il Vaucluse è un vero paradiso green per gli escursionisti.

Avignone, capitale dei vini delle Cotes du Rhone, vanta un patrimonio straordinario, dal Palazzo dei Papi al Pont d’Avignon, entrambi Patrimonio Mondiale dell’Unesco, 5 musei comunali gratuiti, mercati e chef stellati. Tra le novità, il ristorante Bibendum in un palazzo del ‘700, l’hotel De Cambis e la Maison de la Nature et des Iles, un nuovo stile di sito turistico eco-sostenibile sull’isola Barthelasse, la più grande isola fluviale d’Europa.

  ©P.Bar-avignon-tourisme

L’Alvernia-Rodano Alpi, prima regione mondiale per gli sport invernali (175 stazioni per tutti i gusti) è la prima regione francese per gli sport nella natura. Conta 2.480 km di percorsi registrati. Novità per il 2023 è la ViaRhôna: 815 km dal lago Lemano al Mediterraneo in bicicletta seguendo il Rodano e la Valle della Gastronomia (La Vallée de la Gastronomie).

Savoie-Mont Blanc: Les Arcs Peisey Vallandry è l’unico comprensorio sciistico europeo in corsa per la certificazione B-Corps, la più restrittiva a livello internazionale. Da segnalare la Bella Via, la pista ciclabile V62/V63, che attraversa 4 dipartimenti: Haute-Savoie, Savoie, Isère e Drôme; 37 ristoranti stellati Michelin, di cui 4 “tre stelle” e 8 premiati con una stella verde (attenzione all’origine dei prodotti, rispetto della stagionalità, equilibrio e composizione dei menù).

  France, Rhone Alpes, Savoie, le Villaron, Bessans. Hameau du Villaron sous la neige.

Nel Grande Est, in Champagne e Alsazia, si celebra il 70° anniversario della Strada Turistica dello Champagne e della Strada dei Vini d’Alsazia, da percorrere in auto o in bicicletta. Full immersion nelle prelibatezze locali, ristoranti gastronomici, strutture a 4 o 5 stelle.

Il 2023 è segnato inoltre dal 40° anniversario della classificazione UNESCO dei 3 luoghi di Nancy, ovvero Place de la Carrière, Place de l’Alliance e la famosa Place Stanislas, simbolo della città.

L’Aube, destinazione di turismo slow al 100%, invita a itinerari sempre piacevoli: dalla Cité du Vitrail al Museo d’Arte Moderna passando per l’hotel 5*La Licorne, Troyes vi garantisce un soggiorno autentico. Il centro storico, a forma di tappo di champagne, possiede bellissime case a graticcio, tipiche stradine strette, magnifici musei.

La Normandia nel 2023 celebra il patrimonio nautico grazie a tre eventi internazionali: L’Armada a Rouen a giugno, l’arrivo della 50^ Rolez Fatnet Race a Cherbourg a luglio, e il 30° anniversario della Transat Jacques Vabre a le Havre ad ottobre. Patrimonio Unesco, Le Havre si sta reinventando con creatività: il mercato del pesce offre iniziative culturali ed eventi di festa.

La Valle della Loira suggerisce modalità destinazione-bicicletta” per eccellenza, grazie ai suoi 5000 km di itinerari e anelli ciclabili, che ne fanno “la destinazione-bicicletta” per eccellenza: dalla Loire à Vélo, a Véloscénie, Indre à Vélo, Saint-Jacques à Vélo, Scandibèrique, Coeur de France à vélo.

Loches e dintorni offrono tante curiosità. Qualche spunto? Visitare Beaulieu-lès-Loches che ha ottenuto il marchio di “Ville & Metiers d’art”, alloggiare a Loches alla “Little Maison” nel cuore della città medievale o all’Hotel de la Cité Royale****+chic &design, fare la nuova pista ciclabile lungo la Claise, una strada verde incantata tra i castelli.

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Nice Cote d’Azur vanta più di 300 ettari di parchi e giardini, colline, il Parco Naturale del Mercantour (tra mare e montagna), hotel di lusso e grandi musei. Opzione green le passeggiate urbane: 9 escursioni attraverso quasi 150 chilometri di sentieri. Nizza è Patrimonio Mondiale dell’Unesco come “Città di villeggiatura invernale della Riviera”.

Da Cannes a Sant Barth nei Caraibi, gli hotel del gruppo Barrière offrono un’accoglienza esclusiva, insieme glamour & green. L‘Hotel Majestic Cannes propone i cocktails di Emanule Balestra, preparati con piante del suo giardino botanico bio, e i menù creati da Pierre Gagnaire e Mauro Colagreco, due dei più importanti chef mondiali, e Nicole Rubi, star della cucina nizzarda.

Sostenibilità come valore: il Majestic ha ottenuto il marchio Green Globe, uno dei più esigenti del mondo, come l’altro hotel del gruppo a Cannes, il 4 stelle Le Gray d’Albion.

La Corsica è il paradiso delle vacanze slow; oltre alle coste, il Parco Naturale Regionale (250.000 ettari) è perfetto per itinerari di scoperta e attività outdoor tutto l’anno. L’itinerario più famoso è la GR20, anche in versione bike GT20, da Cap Corse a Bonifacio, 12 tappe su quasi 600 km. Evento top Art’è Gust, festival gastronomico a Bonifacio (22/23 aprile). Luogo magico e riserva naturale, il Domaine de Murtoli, nella Corsica del Sud, punta sul turismo sostenibile. Novità 2023 l’apertura dell’Hotel de la Ferme, albergo di charme 5*, tipico esempio di architettura corsa, con formule di soggiono personalizzate: detox, sportive, culturali, gourmet.

Les 2 Alpes vive al ritmo delle quattro stagioni. In estate unisce sci sul ghiacciao e itinerari green, in autunno apre la stagione sciistica in anteprima a 3200 mt. Da non perdere la leggendaria corsa in mountain bike Mountain of Hell (dal 23 al 25 giugno).

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Sfida ecologica per Megève: dall’altalena gigante davanti al Monte Bianco, al nuovo stile del ristorante “Vieux Megève”, dal Palais, il più grande complesso sportivo delle Alpi, ai mini ski bus gratuiti che utilizzano gas naturale, fino ad alcune piste (rosse e nere) non battute.

Montagna sostenibile anche a Serre Chevalier-Briancon, dove c’è il più grande comprensorio sciistico delle Alpi del Sud. Importante impegno ecologico per ridurre l’impatto ambientale: nel 2023 Serre Chevalier produrrà il 30% del proprio fabbisogno energetico da energie rinnovabili.

Air France porta quest’anno a 13 le destinazioni comodamente raggiungibili dall’Italia via Parigi CDG. La compagnia di bandiera si è posta grandi obiettivi in termini di sviluppo sostenibile per ridurre (del 50% entro il 2030) e compensare le emissioni di CO2. 

Info: www.france.fr/it

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