C’erano dubbi sul fatto che la Toscana è “la regione più desiderata come meta enogastronomica dai turisti italiani?”. No, e infatti la Toscana, secondo quanto emerge dal “Rapporto sul turismo enogastronomico italiano”, dopo anni di attività e promozione, ha raggiunto i vertici del turismo enogastronomico, diventando un punto di riferimento non solo in Italia, ma anche nel mondo”. Il successo è legato a molti fattori: ricchezza e varietà dei prodotti locali, bellezza del paesaggio, diversificazione delle proposte, capacità della Regione Toscana di essersi fatta promotrice di tendenze specifiche.
Un percorso impegnativo, ma ricco di soddisfazioni, che premia Vetrina Toscana “come luogo di comunicazione dell’offerta del cibo locale che spesso è la prima esperienza ricercata dei turisti (il 73%) quando compiono un viaggio”. Nella regione ci sono moltissimi agriturismi e cantine, poiché “l’enogastronomia rappresenta in Toscana il 7% circa delle notti posizionandosi al terzo posto come motivazione di viaggio subito dopo l’arte, la cultura e il balneare”. Del resto, proprio il turista straniero che raggiunge la Toscana con motivazione principale l’enogastronomia è quello che spende di più (163,90 euro al giorno), di cui il 47,47 euro per la ristorazione. Non si tratta di un turismo mordi e fuggi, ma di una presenza significativa, che consente di ampliare la stagione turistica durante tutto l’anno, valutando come migliori i pasti consumati nei borghi e nei paesi, zone di tipicità locale.
Tra le destinazioni di crescente interesse per il mercato americano c’è la Maremma, Pitigliano e Saturnia, al primo posto in assoluto con una percentuale del 91,3%. (Fonte ufficio studi ENIT Italy Survey of Travel Leaders Network Agents)
“Questi importanti risultati non ci devono allontanare dalla continua ricerca dell’eccellenza di cui la Regione Toscana è stata da sempre ambasciatrice – afferma Stefano Ciuoffo, Assessore al Turismo e Commercio della Regione Toscana e prosegue – Anche quest’anno abbiamo proseguito nel lavoro di rilancio del progetto Vetrina Toscana attraverso il coinvolgimento degli operatori con un richiamo al territorio, alla qualità dei prodotti e dei produttori, alla professionalità degli operatori, al connubio di tradizione e innovazione, alla valorizzazione dei saperi artigianali del nostro territorio. Questi saranno i nostri obiettivi per il 2019, insieme al proseguimento del lavoro avviato nel 2018 per integrare gli strumenti di Vetrina Toscana nel progetto di valorizzazione dei Borghi e dei Centri Commerciali Naturali, e con le azioni di promozione turistica portate avanti da Toscana Promozione Turistica e da Fondazione Sistema Toscana.”
