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Il fascino dell’Alsazia, regione dalle numerose attrazioni

di Cinzia Dal Brolo
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Esistono ottime ragioni per visitare l’Alsazia, irresistibile e sorprendente, non solo per il suo patrimonio storico-culturale, ma soprattutto per la  sua golosa offerta enogastronomica. Lo sanno bene i numerosi turisti che apprezzano l’eccellenza delle cantine e dei ristoranti gourmand, ma anche la bellezza delle città e il fascino dei Mercatini di Natale (noel.tourisme-alsace.com), ricchi di suoni e colori, eventi e spettacoli notturni, dolci fragranze e artigianato tradizionale. Quello di Strasburgo è famoso in tutto il mondo, a Colmar si organizzano ben 5 mercatini, Mulhouse decora il proprio mercatino con “una stoffa di Natale” diversa di anno in anno, ma ogni villaggio ha il proprio mercatino, cui si dedica con passione durante l’Avvento (quattro settimane prima di Natale). 

Il mercato italiano, al 5° posto tra gli arrivi internazionali nella regione, è sempre alla ricerca di novità, come quelle presentate a Milano da Atout France Italia e l’Agenzia per Attrattività Alsaziana. L’offerta è varia e interessante, spaziando dalle mete turistiche più conosciute, alla generosità della cucina alsaziana, molto legata ala tradizione, che vanta numerosi chef stellati e rappresenta uno stile di vita “gourmand”. Su tutti brilla lo chef Marc Heberlin (Auberge de l’Ill) e il suo ristorante tre stelle a Illhaesern (www.auberge-de-l-ill.com) .

Cibo e vino, si sa, vanno a braccetto, e l’Alsazia è il luogo perfetto per degustare ottimi vini: Gewurztraminer. Riesling, Sylvaner, Pinot Noir,  andando alla scoperta delle cantine, dei vigneti e dei terroir lungo la Strada dei Vini. Sono oltre 1000 i viticoltori alsaziani che accolgono i visitatori con grande simpatia, raccontando i propri vini e il territorio, dando spazio alle degustazioni e alle animazioni ludiche (www.stradedeivini.alsaziani). Nel panorama produttivo, la casa vinicola Cattin, con i suoi 70 ettari di vigne, rappresenta una delle realtà più interessanti, non solo perché guidata da due giovani, Anaìs e Jacques, ma anche perché è veramente proiettata nel futuro (www.cattin.fr).

Ma l’Alsazia, incrocio di culture, è ricca di arte e storia millenarie, come la Biblioteca di scuola latina, già Patrimonio unesco (2011), di Sélestat, mentre a Viel-Armand, teatro di aspri combattimenti durante la prima guerra mondiale, è stato inaugurato il 3 agosto 2017 un Centro storico franco-tedesco immerso nel silenzio del Massiccio dei Vosgi (www. memorial-hwk.eu).

Infine, la città di Straburgo, con la spettacolare cattedrale di Notre Dame, recentemente arricchita di una nuova vetrata collocata nella Cappella Sainte Catherine, è un gioiello nel cuore dell’Europa. Lo straordinario centro storico, da luglio Patrimonio mondiale dell’Unesco, ha edifici maestosi come Palazzo del Reno, Palazzo dell’Università, Place de la Rèpublique, e merita di essere scoperto a piedi lungo le vie, gustando la bellezza del patrimonio architettonico (www.otstrasburg.fr). Solo 5 ore di macchina separano l’Ialia dall’Alsazia, quindi perchè non visitare la regione a breve, magari durante le vacanza di Natale?

Per informazioni:

Ente del turismo alsaziano www.tourisme-alsace.com

Ente del turismo Francese www,france.fr

 

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