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Hotel Torre di Cala Piccola, per un dolce autunno

di Cinzia Dal Brolo
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La Maremma, luogo magico in Toscana, non ha bisogno di presentazioni, avendo tutto ciò che un turista chiede: mare pulito, parco naturale, storia, borghi antichi e rocche, ma anche una cucina genuina e saporita. Come quella dell’hotel Torre di Cala Piccola, un’oasi di pace a 8 km da porto Santo Stefano, lungo uno dei tratti costieri più affascinanti dell’Argentario.

L’hotel, a picco sul mare di fronte alle Isole del Giglio e di Giannutri, con al centro l’antica Torre Spagnola da cui ha preso il nome, assicura riservatezza discreta e tranquillità totale, ideali per chi desidera fuggire dal caos e dallo stress. Le sue 53 Camere e Suite, situate nelle villette centrali o lungo la collina, sono tutte diverse e si distinguono per gli arredi eleganti e la cura dei dettagli, ma soprattutto per la vista sul mare dell’Argentario.
La struttura, inoltre, ha un'area relax per massaggi rilassanti, trattamenti di bellezza viso e corpo, depilazione, trucco e acconciature.Tutti hanno modo di apprezzare il raffinato comfort di questo lussuoso albergo, che ospita anche gli amici a quattro zampe degli ospiti, ai quali riserva uno speciale regalo: il Puppy Kit Torre di Cala Piccola, comprendente tappetini assorbenti, sacchetti di ricambio e ciotola per cibo. Inoltre il  Torre di Cala Piccola è uno dei pochissimi hotel in Italia, che fornisce una colonnina per la ricarica delle auto elettriche.

Il fiore all’occhiello della struttura, comunque, è la cucina, legata da sempre alle risorse del territorio, che lo Chef Salvatore Cioce rivisita in chiave contemporanea. In autunno siamo invogliati a scegliere piatti caldi, a partire dall’antipasto costituito da una Zuppetta di verdure scottate in padella rovente con orzo e brodo di aghi di pino. A seguire, il piatto del contadino, cioè la polenta gialla, che Cioce taglia in cubi,frigge e accompagna con paté di maialino al vin santo e jus de viande. Ottimi i Gamberi viola dell’Argentario con crema di pisellini e gel di limoni. Le pietanze sono un tripudio di colori e  sapori, come le pappardelle di farro, fatte rigorosamente in casa, condite con una brunoise di verdure di stagione su crema di pere volpine, un frutto autoctono quasi dimenticato, ma molto salutare. Oppure il Risotto Carnaroli al nero di seppia con seppie nostrane e caviale di salmone. 
Chi ama la carne, non può che scegliere la famosa Tagliata di Chianina, una entrecôte della pregiata razza bovina dalla carne tenera e saporita, accompagnata da rucola, pomodorini e parmigiano reggiano. Nelle serate più fresche, la Guancia di maialino, cotto lungamente a fuoco basso bagnato dal vino Morellino. Ottimi anche i formaggi, come la Caciotta  alle noci, il Blu del Moncesino, il Parmigiano Reggiano 36 mesi al tartufo, il Parmigiano Reggiano 36 mesi allo zafferano, il Parmigiano reggiano 90 mesi e il Pecorino semi stagionato Toscano. 

Infine, tra  i dessert proposti da Cioce spiccano la Mousse di mascarpone con cantucci e riduzione al vin santo e la L con frutti di bosco.

Per informazioni:

Hotel Torre di Cala Piccola

Tel.+39.0564.825111 

www.torredicalapiccola.com

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