Senza nulla togliere alle grandi città d’arte, l’Italia offre una miriade di affascinanti borghi storici, che meritano di essere visitati in grado di regalare forti emozioni. Come Padernello, “piccolo borgo della campagna bresciana, dove il tempo pare essersi fermato”, la cui storia è indissolubilmente legata al Castello quattrocentesco, già fortezza nel 1300, residenza sfarzosa della famiglia Martinengo nel ‘700 (quattromilametri quadri, 130 stanze, tra cui una sala da ballo), quindi proprietà dei Salvadego (fino al 1960), dal 2005 sede della Fondazione Nymphe.
Leggende e misteri avvolgono le stanze del castello, e le occasioni per visitarlo sono tante: dalle visite guidate speciali al mastio, nei sabati dal 15 febbraio al 10 ottobre, a quelle guidate in notturna, dal 7 marzo al 3 ottobre 2020; dalle avvincenti visite guidate con aperitivo finale, da venerdì 13 marzo al 6 novembre 2020, a base di prodotti tipici locali, a quelle guidate per gruppi con merenda (tutto l’anno), con i sapori tipici del territorio. Itinerari golosi, che piacciono molto e a cui è difficile rinunciare, mentre il soggiorno in loco è garantito dal recente albergo diffuso di Padernello.
Oggi il castello promuove eventi culturali di qualità: ambiente, arte, teatro, musica, letteratura, storia ed enogastronomia. Tra gli appuntamenti più importanti, c’è il Mercato della Terra (ogni 3°domenica del mese fino al 20 dicembre), progetto di Slow Food che valorizza la biodiversità agricola, favorendo l’acquisto di prodotti a km0. Dall’8 febbraio al 3 ottobre 2020, il Castello è accessibile alle persone sorde e agli udenti segnanti e si può visitare con un’operatrice culturale museale segnante bilingue (italiano/LIS).
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