Nemo Propheta in Europa, il progetto che si propone di portare la conoscenza del pescato siciliano nelle scuole, sarà presentato durante la manifestazione “Legalità e buone pratiche: un antidoto contro le mafie”, organizzata dal 2° Circolo didattico “D.D.Landolina” di Misilmeri: “Una tre giorni – spiega il dirigente scolastico, Matteo Croce – che vedrà la comunità misilmerese e tutti gli ospiti che interverranno impegnati in attività laboratoriali, giochi sportivi, attività artistiche e musicali”. Il 7 maggio ci sarà anche uno spazio, dedicato al progetto Nemo Propheta in Europa che da un anno l’OP della Pesca di Trapani porta avanti nelle scuole della Sicilia, in particolare elementari e medie.
“Siamo onorati dell’invito, – commenta il presidente dell’OP, Natale Amoroso – sono momenti che gratificano il nostro impegno e la nostra fatica nell’ottica futura di “generare” consumatori più consapevoli”.
Tracciabilità, conoscenza del pescato e stagionalità sono le tre linee guida del progetto Nemo Propheta in Europa. Promosso dall’Organizzazione di Produttori della Pesca di Trapani, nasce con lo scopo di far conoscere il pesce siciliano, insegnare a consumarlo nella stagione giusta e soprattutto a riconoscerne la provenienza attraverso l’etichettatura. Dopo una prima fase preparatoria, il progetto Nemo Propheta in Europa ha fatto la sua prima tappa proprio nella scuola di Misilmeri, successivamente toccherà le altre province siciliane. “Siamo anche stati in zone non vocate alla pesca, dice Natale Amoroso, come Palazzolo Acreide nel Siracusano o Enna. Il nostro obiettivo è formare le nuove generazione, fornire loro quei parametri basilari per essere consumatori coscienti e preparati”.
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Cinzia Dal Brolo