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“Frank Borzage. Dalla Val di Non a Hollywood”, in mostra a Ronzone (TN)

di Cinzia Dal Brolo
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Frank Borzage, uno dei più grandi registi americani di tutti i tempi“, con oltre 100 film realizzati a cavallo tra l’epoca del film muto e quella del sonoro, due Premi Oscar, aveva origini trentine. Il padre, Luigi Borzaga, era di Ronzone, un piccolo paese della Val di Non (TN), e questo ha spinto Stefano Endrizzi, sindaco del Comune di Ronzone, con la collaborazione dell’Associazione culturale Sguardi di Cles, presieduta da Michele Bellio, della Provincia autonoma di Trento, di Film Commission Trentino e di altri enti, ad avviare una serie di eventi dedicati al regista, il cui nome è praticamente sconosciuto in Italia.

Lo scopo del Comune è di riscoprire le radici di questa famiglia ma anche di far conoscere il nome di Frank Borzage (il cognome Borzaga è stato modificato all’anagrafe americana) al grande pubblico italiano e trentino. Il programma delle celebrazioni si apre con la mostra “Frank Borzage. Dalla Val di Non a Hollywood” che sarà allestita nella casa dei Musei di Ronzone dal 13 luglio al 13 ottobre 2019. Materiali d’epoca, foto e giornali racconteranno il lavoro e la storia del regista, nato a Salt Lake City, ma di origini italiane. Curata da Roberto Festi con la collaborazione scientifica di Gianluigi Bozza, la mostra verrà inaugurata il 12 luglio alle ore 16, il giorno successivo a Frank Borzage sarà intitolata una via, infine nel 2020 ci sarà la pubblicazione di una robusta biografia. 

Ma chi è Frank Borzage? Nato a Ronzone nel 1859, Luigi Borzaga, il padre, a circa vent’anni emigra prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti, dove si stabilisce a Salt Like City. Dal suo matrimonio con la cittadina svizzera Maria Ruegg nascono 14 figli, tra cui  Frank,  che è il quintogenito (24 aprile 1894). Grande appassionato di teatro Frank Borzage nel 1912 esordisce nel cinema muto come attore. Poi nel 1917 passa alla regia inaugurando uno stile nuovo, che fa perno sull’uso della luce e sulla mobilità della macchina da presa. Dirige decine di film e ottiene due Premi Oscar: il primo nel 1928 con il film Settimo Cielo e il secondo nel 1932 con Bad Girl. Muore a Los Angeles nel 1962. Con channo lavorato molti famosi attori del cinema del secolo scorso, tra i quali Gary Cooper, Marlène Dietrich, Spencer Tracy, Luisa Raines e Victor Mature, quest’ultimo di origine trentina. Il padre di Victor, Gelindo Maturi, era nato infatti a Pinzolo in Val Rendena e poi emigrato in America.

 

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