Fiera di San Casimiro, per un assaggio di Lituania

Tra le mete recenti più gettonate, le Repubbliche Baltiche hanno saputo distinguersi nel panorama turistico internazionale, con risultati soddisfacenti in termini qualitativi e quantitativi.
La Lituania, in particolare, riesce ad attirare numerosi turisti, grazie all’ampia offerta che include arte e cultura, bellezze naturali, una ricca gastronomia, feste religiose e tradizioni inalterate. Il grande patrimonio storico-artistico fa da volano ad altre importanti celebrazioni nazionali, come la Fiera di San Casimiro (Kaziukas Fair), una più attese in Lituania, che si tiene a Vilnius nel weekend più vicino al giorno di San Casimiro (4 marzo), santo patrono del Paese.
Quest’anno si svolgerà dall’1 al 3 marzo 2019, animando il centro storico di Vilnius, inscritto tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, di centinaia di bancarelle e tanta musica, per rendere ancora più gioiosa l’atmosfera. Tutta la città partecipa con entusiasmo, riversandosi lungo le principali vie del centro: Gediminas Avenue, Šventaragio, B.Radvilaits, Maironio e Pilies Street, affollate di turisti che amano curiosare tra gli stand, alla ricerca di qualche souvenir.
Le occasioni non mancano, e c’è ampia possibilità di scelta tra produzioni artigianali tipiche delle diverse regioni della Lituania e oggetti di design: in legno intagliato, come i cucchiai, produzioni in ceramica, che spaziano dai vasi artistici, orecchini e fischietti (per chiamare la primavera), o ancora ceste di vimini, di tutte le forme, dimensioni e colori.
Passeggiando tra le bancarelle, è frequente sentire l’aroma deelle specialità della Lituania, in primis i dolci tipici, a cui è impossibile resistere, come ben sanno i golosi che per tutto il weekend potranno gustare i biscotti di pan di zenzero decorati con glassa colorata, a forma di cuore o di torre Gediminas, simbolo di Vilnius, o ancora il sakotis, un particolare dolce la cui forma ricorda un albero, tutti perfetti anche come idea regalo.
La festa non è tale se all’appello mancano i baranka, le tradizionali ciambelle servite calde, o la Simptalapis, la millefoglie dei Tartari ai semi di papavero; ma ci sono anche formaggi e salumi tradizionali, miele, pane di segale e le immancabili birre artigianali lituane. Ufficialmente si festeggia anche l’inizio della primavera dopo il lungo inverno, e il simbolo per eccellenza è rappresentato da i verba, le tradizionali e coloratissime palme pasquali, realizzate con fiori secchi.
Ma la Fiera di San Casimiro non vuol dire solo allegria e divertimento; la sua particolarità consiste nel fatto che ospita numerosi stand dedicati alle raccolte fondi a supporto di varie associazioni benefiche. Degna conclusione di questa tre giorni di festa, una parata in costumi tradizionali, i tautiniai rubai, sfilerà lungo le vie del centro storico.
Per chi desidera conoscere Vilnius, la Fiera di San Casimiro rappresenta una bella opportunità per immergersi nella cultura e nel folklore della Lituania.
Per maggiori informazioni:
http://www.vilnius-tourism.lt/en/kaziukas-fair/
www.lithuania.travel