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 Viaggio tra le grandi etichette italiane

di Cinzia Dal Brolo
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I vini da degustare in base ai giorni della settimana

Forse non tutti sanno che alcune delle grandi etichette italiane si prestano ad abbinamenti “unici”, con l’opportunità di scegliere i vini da degustare in base ai giorni della settimana. Da nord a sud, dall’Alto Adige alla Sicilia, passando per il Piemonte e la Romagna, questi sette vini ci fanno compagnia, rallegrano gli animi e valorizzano le pietanze. 

Per iniziare la settimana col piede giusto, il Sauvignon Sanct Valentin della Cantina San Michele Appiano (Alto ADige) – un bianco di classe superiore –  è ottimo per accompagnare piatti di pesce, come il pesce persico, la sogliola, oppure un saporito risotto alle verdure. Corposo e di struttura ben bilanciata, il Pinot Noir Riserva Sanct Valentin,  – dedicato al martedì (“giorno di Marte”) -, è perfetto per accompagnare la carne d’agnello stufata e i formaggi più intensi. Brio e leggerezza caratterizzano il mercoledì, grazie alle bollicine di Cuvage Rosè Brut, uno spumante dal colore cipria tenue da uve 100% Nebbiolo, e dal perlage fine e molto persistente, ideale per essere abbinato ai crostacei crudi. 

A far da spartiacque tra l’inizio e la fine della settimana, il giovedì sceglie un Prugneto Romagna DOC Sangiovese Superiore Poderi del Nespoli (Romagna), dal colore rosso rubino e dal profumo intenso di frutta rossa, ottimo per arrosti, carni grigliate, formaggi stagionati, e pasta fatta a mano.

L’aperitivo del venerdì chiama in gioco il Pinot Bianco Sirmian, una delle etichette più rappresentative della cantina Nals Margreid, un vino elegante e sofisticato, che accompagna antipasti, primi piatti e secondi di pesce. Viceversa, il Passito Baronesse di Nals Margreid (Alto Adige), un Moscato Giallo dal sorso vellutato, addolcisce il sabato, mentre la domenica è la giornata perfetta per regalarsi una degustazione speciale, con la coppia di vini vulcanici della Tenuta siciliana Carranco. L’Etna Bianco, che nasce da uve 100% Carricante, vitigno autoctono antichissimo, ha un sapore intenso ed elegante, mentre l’Etna Rosso – prodotto con uve 100% Nerello Mascalese – è un vino dalla spiccata mineralità e acidità.

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