Home EnogastronomiaAziende INAUGURATA LA CANTINA TODESCHINI-VIGNE di VAL ZACCONA (area DOC Breganze, Vicenza) Stappata la prima bottiglia di Metodo Classico prodotto con uva Vespaiola

INAUGURATA LA CANTINA TODESCHINI-VIGNE di VAL ZACCONA (area DOC Breganze, Vicenza) Stappata la prima bottiglia di Metodo Classico prodotto con uva Vespaiola

di Cinzia Dal Brolo
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Un colpo di sciabola, simbolo di portafortuna, ha ufficialmente inaugurato la Cantina Todeschini-Vigne di Val Zaccona a Fara Vicentino (Vicenza) ed è stata presentata la prima bottiglia di spumante Metodo Classico, il primo in assoluto prodotto con uva Vespaiola.

Un battesimo di prestigio per questa Cantina, nata dalla passione e dalla caparbietà dei titolari Giuliano e Miralda Todeschini; i quali, insieme ai figli Cristiano e Giorgio hanno recuperato sette ettari in Via Zuccona, destinandoli esclusivamente a vigneto per la produzione di vini che sono autentica “espressione del territorio”.  

Ultima nata nel comprensorio della DOC Breganze, famoso per i suoi vini pregiati e per la bellezza incomparabile dei luoghi, l’azienda Todeschini si presenta all’appuntamento con tutte le carte in regola.

Le dolci colline tappezzate di vigneti, caratterizzate da suoli fertili, la felice posizione e l’unicità delle condizioni pedoclimatiche, assicurano una produzione di grande livello qualitativo. La famiglia Todeschini ha scelto di fermarsi qui e di avviare un progetto di recupero dei vigneti locali.

La Cantina Todeschini, infatti, si trova nella zona settentrionale della doc Breganze, dove il rilievo collinare sconfina poi nelle prealpi venete che fanno da riparo alle correnti fredde in arrivo, a circa 300 metri sul livello del mare. I vigneti sono inseriti in una sorta di conca naturale circondata dalle montagne a nord, con un suolo argilloso. L’intero territorio ha subito, nei secoli passati, profonde trasformazioni che hanno dato una particolare fisionomia al paesaggio e arricchito i suoli di elementi preziosi per la coltivazione della vite. Circa 65 milioni di anni fa, infatti, tutta la zona era interamente occupata dal mare, poi ritiratosi. Seguì poi un’intensa attività vulcanica, che ha contribuito ad assicurare l’attuale sapidità ai vini locali.

E’stata una scommessa, quella della famiglia Todeschini, che ha puntato proprio sulla unicità della Val Zaccona, elevata a luogo di eccellenza; del resto, ha dichiarato Giuliano Todeschini, “noi produciamo vini che riflettono il nostro territorio: moderati nelle gradazioni alcoliche, generosi nella sapidità e nella freschezza”.

La proprietà, effettivamente, non è molto ampia, ma qui è premiata la qualità. Si punta all’eccellenza del prodotto; i nuovi impianti, infatti, sono coltivati interamente a mano, preservando i vigneti da utilizzi diversi. In linea con la filosofia dell’azienda che ha voluto restituire al territorio una vocazione che le è propria, naturale, come nei secoli passati.

In compenso, la produzione è piuttosto articolata e centrata sulla varietà autoctona Vespaiolo, che si presenta nelle due versioni, uno spumante metodo extra dry metodo Charmat, denominato Valzàc, di buona sapidità e freschezza; l’altro con Metodo Classico, che unisce la Vespaiola ad una componente di Chardonnay e Pinot Bianco. 

Oltre agli spumanti, l’azienda Todeschini propone un vino bianco, il Follo, prodotto con vitigni internazionali; diversi rossi tra cui un merlot frizzante, Marasca; il Farneda, un Cabernet Sauvignon Breganze DOC; e il Clivone, Rosso Breganze DOC, taglio bordolese, dall’aroma molto intenso.

Non poteva mancare, essendo nel cuore della Breganze DOC, il vino che ben rappresenta questo territorio; il Torcolato Breganze DOC, prodotto secondo la miglior tradizione, che rappresenta il fiore all’occhiello della Cantina Todeschini.

Per ulteriori infomazioni: www.todeschini.eu


 

 

 

 

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