Home Prodotto Insieme si può: la cucina come luogo di condivisione

Insieme si può: la cucina come luogo di condivisione

di Cinzia Dal Brolo
0 commento

Ormai i mezzi di comunicazione, televisione in primis, ci hanno abituato a programmi e talent show, dove i cuochi appaiono spesso troppo determinati o prepotenti, anche se in cucina deve esserci armonia e condivisione. Italia a Tavola, da sempre in prima linea nella valorizzazione dei cuochi professionisti e dello spirito di squadra, ha ideato un evento per presentare la cucina come luogo di accoglienza e di crescita, coinvolgendo giovani studenti con problematiche psicologiche insieme ai loro compagni di scuola. Un messaggio forte contro il bullismo e la violenza: “accettare i più deboli e aiutarli”. L’evento “Insieme si può” si aprirà con una tavola rotonda che affronterà il tema dell’inclusione in ambito sociale e professionale, con la partecipazione di esponenti delle istituzioni territoriali, del settore sanitario, di quello scolastico e di quello enogastronomico.

Italia a Tavola, che intende promuovere tale modello come esempio di inclusione e aiuto anche a chi può avere delle difficoltà a interagire con gli altri, ha organizzato per il 13 febbraio un pranzo, con la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto superiore Paolo Frisi di Milano, che in cucina lavoreranno al fianco dello chef Nicola Cavallaro.

Una bella occasione per lavorare in squadra, poichè i ragazzi del Frisi saranno impegnati a servire gli ospiti (giornalisti, professori, invitati), anche se la mattinata verrà allietata dai giovani musicisti della Fondazione Sequeri Esagramma Onlus, un’orchestra composta da ragazzi con sindrome autistica, ritardi cognitivi, difficoltà di comunicazione e relazionale, diretta dal Maestro Gabriele.   

Il programma completo:

 

Ore 10.00

Accoglienza dei ragazzi dell’IIS Paolo Frisi

 

Ore 10.15​

T​avola rotonda a cui parteciperanno:

– Giulio Gallera, assessore Sanità e Welfare R​egione Lombardia​

– Arianna Censi, vicesindaco Città metropolitana di Milano

​​– Alessandro ​De Chirico, consigliere ​C​omune di Milano

– Marco Bussetti, provveditore agli studi di Milano

​​– Luca Azzollini, preside IIS Paolo Frisi Milano​​

– Luca Bernardo, primario e direttore dipartimento Materno-Infantile – S.C. Pediatria Fatebenefratelli ​Milano

– Francesca Maisano, psicologa Clinica ​Fatebenefratelli – Centro nazionale contro il cyberbullismo

– Anna Ogliaro,​ psicoterapeuta dello Sviluppo San Raffaele Milano

​​– Silvia Chiodin, regista

– Gabriele Rubino, Fondazione Sequeri Esagramma Onlus

– Carlo Pietrasanta, presidente Movimento Turismo del Vino

– Nicola Cavallaro, cuoco di Un posto a Milano

– Lorenzo Castellini, socio fondatore di Un Posto a Milano

– Alberto Lupini, direttore Italia a Tavola

 

Modera Andrea Radic, vicedirettore Italia a Tavola

 

Con la partecipazione di: Federico Militante, vicepreside IIS Paolo Frisi; Guido Villa e Andrea Mercogliano, docenti IIS Paolo Frisi; Laura Stampini, Ufficio inclusione provveditorato di Milano; ​Paolo Valente, AIS Lombardia; Paola Chessa Boni, direttrice Cibi; Fabio Benati, presidente Arga Lombardia-Liguria; Barbara Reverberi, direttore di Argalombardia.eu; Antonella Barile, pedagogista.​

 

Ore 11.45 

I ragazzi di sala del Frisi serviranno​ agli ospiti (giornalisti, professori, invitati) un menu dedicato alla giornata, che sarà preparato dallo chef Nicola Cavallaro, dalla sua brigata e dai ragazzi dell’IIS Paolo Frisi.

 

Ore 12.30/13.00

Conclusione

 

Si ringrazia il ristorante “Un posto a Milano” e le aziende: Distretto Rurale Riso e Rane, Cascina Femegro Zibido San Giacomo MI, Azienda Agricola Cornalba Locate Triulzi MI, La Fontana di Comazzo LO, Cascina Pioltino Zibido San Giacomo MI, Cascina Guzzafame Gaggiano MI. Vini serviti in abbinamento al menu: selezione di cantine lombarde curata del Movimento Turismo del Vino Lombardo.

Ti potrebbero interessare

Lascia un commento

Travel Journalist

IN EVIDENZA

POST RECENTI

2024 All Right Reserved. Tutti i diritti riservati.