Premiata al Circolo Canottieri di Napoli
A pochi passi dal castello mediceo di Melegnano, 081 come il prefisso napoletano, è un locale in stile elegante e minimal (110 posti), dove gustare ottime pizze, ma anche il cuoppo (mozzarella in carrozza e frittatine di pasta) o la burrata con pomodorini e rucola, il babà, la pastiera napoletana e la torta caprese con salsa al limoncello.
Francesco Saggese, classe 1987 e una lunga esperienza in cucine di alto livello, propone veraci pizze napoletane, ma con spunti gourmet. “Ogni napoletano quando mangia una pizza la critica, la esamina, la loda: per chi nasce a Napoli la passione per la pizza è innata” racconta Francesco Saggese, “per noi è una cosa sacra, non è un semplice sfamarsi ma un rito”. Si lavora sugli impasti a lunga maturazione, dalle 36 alle 48 ore, in base all’umidità e alla temperatura, utilizzando lievito madre e farina macinata a pietra di Molino Quaglia.
Per i più gourmet il lunedì sera sono previsti due menu degustazione: classico (a 22 euro) e moderno (a 26 euro) bevande escluse: antipasto, due pizze mignon e il dolce. Rigorosamente partenopei anche i nomi delle pizze: A’ Margherit, A’Bufal, A’ Norma, ma anche 081 (pomodorini gialli di Corbara, alici di Cetara, olive taggiasche, scaglie di caciocavallo, basilico e olio evo), Napoli 2.0, Pistacchio e Murtadell.
Naturalmente, ci sono anche le stagionali come la “tartufo” con crema di tartufo bianco, funghi porcini, fior di latte di Agerola, tartufo nero a scaglie, parmiggiano reggiano 24 mesi o la “zucca” con crema di zucca, provola affumicata al naturale, salsiccia, fungi porcini e olio al rosmarino.