AcdB (Alessandria città delle bicilette) non chiude il suo Museo
La bicicletta richiama montagne, natura, salite, traguardi, anche se in questo periodo l’allenamento migliore è quello domestico. AcdB, che da subito ha aderito alla campagna #iorestoacasa, suggerisce di fare i rulli, leggendo o ascoltando un racconto. Il racconto di AcdB è quello della storia della prima bicicletta – il birraio Carlo Michel, rientrava dall’Expo di Parigi con un originale “trabiccolo”, la sua Draisienne tipo Michaux, giunta nel 1867 ad Alessandria.
L’emozionante narrato dell’attore Massimo Poggio stimola la visita, mentre le guide dell’Università delle Tre Età (collegate su Facebook) e gli studenti dell’ITIS “Volta” di Alessandria, hanno il compito di “presentare le storie”, in attesa che riapra il Museo di Palazzo Monferrato (di proprietà della Camera di Commercio di Alessandria), da due anni sede del Museo Alessandria Città delle Biciclette (www.acdbmuseo.it).
Nel corso del weekend, da venerdì (ore 10) a domenica (ore 20), le bacheche di Facebook e Instagram dei profili ufficiali del museo offrono contenuti, foto, clip, link e anche alcune immagini relative ad un progetto digitale avviato con il Museo del Ghisallo di Magreglio (Como).
Nato a San Salvatore Monferrato (AL) il 16 novembre 1842, Carlo Michel si rivela subito un imprenditore geniale: fonda prima un birrificio e successivamente il giornale chiamato “Il Corriere Alessandrino”, va all’Expo di Parigi (1867), diventa vicepresidente della Società Velocipedisti di Alessandria. La sua bicicletta aveva due grandi ruote in legno, anche i freni erano di legno, i pedali erano posizionati sulla ruota frontale, ed era talmente alta che per salire e scendere occorreva uno sgabello!
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