Ho visitato la Cantina Vignalta recentemente, percorrendo la stretto sentiero che si inerpica sul colle dove si trova l’azienda, che domina l’abitato di Arquà Petrarca. Siamo nel cuore dei Colli Euganei, il cui profilo svetta sulla pianura a circa 60 Km ad ovest di Venezia, un territorio ricco sotto il profilo morfologico e paesaggistico; sono colline di origine vulcanica, che godono di un microclima favorevole, particolarmente adatto alla coltivazione della vite e dell’ulivo.
Ottobre è appena iniziato; la mattina è piuttosto afosa, e una leggera nebbiolina offusca la vista, causa l’umidità. Mi guardo attorno, in attesa di visitare la Cantina (che non ha bisogno di presentazioni) con lo sguardo che si perde in lontananza. La bellezza del luogo è incredibile: dolci colline punteggiate da innumerevoli e ordinate file di vigneti simili a ricami, il clima mite e la felice posizione, sono il “plus” che valorizza il prodotto e rivela un grande fascino. Incontro Lucio Gomiero, uno dei tre attuali proprietari, per una chiacchierata e degustare i suoi vini; la sala degli ospiti è luminosa, lo stile sobrio ed essenziale riflette l’animo di Vignalta. Un’azienda solida, in continua evoluzione, supportata da grandi numeri: circa 250 mila bottiglie annue prodotte.
Il patron Lucio Gomiero è un personaggio eclettico, informale, che ha già vissuto molte esperienze professionali, soprattutto all’estero. Pur essendo architetto, ha seguito il cuore e la sua passione per il vino, che ha iniziato a produrre già nel 1980, acquistando 3 ettari di terreno sui Colli. Chardonnay, Pinot Bianco e Garganega, sono le basi da cui nasce Vignalta, in omaggio ai vigneti sulla sommità dei colli. Nel 1994 Vignalta si trasferisce nella attuale cantina di Arquà Petrarca, cresce in volume, acquisisce nuovi terreni (attualmente la superficie vitata è di 50 ettari) e oggi è la più grande società dei Colli Euganei.
Una grande soddisfazione per Gomiero che vivendo negli Stati Uniti, segue a distanza i vigneti, con puntate in azienda, affiancato dagli altri 2 soci e una dozzina di validi collaboratori. Sorriso aperto, voglia di innovare, determinazione, sono il propulsore per non fermarsi mai: in ballo progetti, nuove acquisizioni, investimenti. Già ora il mercato risponde positivamente, soprattutto quello internazionale; e non a caso, il 75-80% della produzione è destinata all’estero: Stati Uniti, Canada, Nord Europa, Germania, Giappone, Russia. Tra i vini rossi, il Marrano, incontra il grande favore del pubblico americano, ma non solo. Nel lancio del vino, voluto proprio dall’agente canadese a Montreal, si è optato per una bottiglia dal profilo inconfondibile, molto panciuta, una forma particolare che piace molto. Frutto di una selezione delle migliori botti di Cabernet Sauvignon (50%) e Merlot (50%), è un vino corposo, dalla gradazione alcolica elevata (14.5°) consigliato in abbinamento a carni rosse e alla griglia.
La natura vulcanica del terreno, ricco di minerali, produce vini che invecchiano bene, assai complessi e sapidi; come il Gemola, fiore all’occhiello di Vignalta, il cui vigneto si trova sull’omonimo Monte, dove la terra si sgrana e la vigna assorbe molto. Impossibile perdere l’occasione di degustare questo vino rosso, ottenuto da uve Merlot e Cabernet Franc, dal profumo raffinato. In religioso silenzio, difronte alle colline baciate dal sole, ho assaporato, deliziata, questo “gioiello di eleganza” capace di suscitare emozioni forti.
Poi, la visita in cantina, che offre uno scenario particolare; infatti, è stata mantenuta la Cantina originaria, totalmente scavata nella roccia, e il vino invecchia nelle enormi botti Tonneau da 500 litri. Bordolese, Merlot e Cabernet sono le uve principali e l’invecchiamento minimo è di 2 anni, da 2 a 4 anni in legno. La mia avventura enologica è proseguita con l’assaggio di alcuni vini bianchi, tra cui l’Agno Casto, fresco e ricco di mineralità, prodotto con le migliori uve Manzoni; e lo Chardonnay, (100% Chardonnay) che fermenta in piccole botti di rovere, ottimo come aperitivo, ma anche per piatti a base pesce e carni bianche.
La produzione di Vignalta è molto ricca e variegata; vini bianchi, rossi, vini dessert, vini spumanti, (“Brut Nature”metodo classico prodotto con uva autoctona) ma anche olio, venduti nel punto vendita di Luvigliano di Torreglia (Pd) c/o Villa dei Vescovi, storica residenza d’epoca (1540). Il mio consiglio è di visitare Arquà Petrarca (gioiello artistico-storico) e poi di fissare un appuntamento in azienda; troverete vini pregevoli, una vista spettacolare, cordialità.