Prendo spunto dalla mia recente visita alla Mostra “Prosecco & Superiore” allestita nella splendida Cà dei Carraresi, edificio medievale nel cuore di Treviso, per alcune brevi riflessioni sul mondo del vino. Il percorso espositivo si snoda tra istallazioni di varia grandezza, foto, immagini, pannelli informativi sul vino principe della Marca; offrendo una panoramica sui terreni, i vigneti, i metodi di produzione, le cantine. Ma se al primo approccio si resta colpiti dal valore del Prosecco, che ha dato grande fama al territorio con cifre da record in termini di vendite e fatturato, poi a conquistare è la bellezza del territorio, ricco di arte, cultura e storia. 
Presente anche una Sala degli Aromi, che offre un percorso olfattivo molto interessante, creato da Roberto Dario, profumiere residente a Treviso, in base al quale è possibile cogliere la gamma dei profumi contenuti nel vino. Il percorso museale, infatti, si traduce in una vera e propria narrazione della storia del Prosecco e del vitigno Glera, tra passato, presente e futuro.
Gusto, olfatto, vista, i nostri sensi possono essere aiutati nella scoperta del mondo, grazie alla #memoriaolfattiva, che ci ricorda aromi, profumi e odori legati ad una particolare esperienza, riportandoli a galla. Ecco perchè li ri-conosciamo e apprezziamo: basta pensare al profumo e alla fragranza del pane, alla dolcezza del cioccolato, ai sentori del vino.
La mostra “Prosecco & Superiore” ha qualche limite, a mio parere: l’eccesso di informazioni e gli spazi esigui delle sale espositive, ma nell’insieme è gradevole e interessante, soprattutto per chi non conosce la Marca e i suoi gioielli storico-architettonici. Scoprire e vivere un’esperienza sensoriale è davvero istruttivo, non solo perché mette in connessione i nostri sensi, al fine di un diverso e nuovo approccio del reale, ma anche perché favorisce una nuova consapevolezza, a livello individuale.
Per informazioni:
Casa dei Carraresi
