Enogastronomia

La Pilsner Urquell ha reso omaggio alla Santa Pasqua 2015

Per celebrare la Santa Pasqua, la Pilsner Urquell ha varcato i cancelli dello storico birrificio ed è giunta in Vaticano, dove è stata offerta come dono speciale dalla Repubblica Ceca. Ogni anno la birra arriva in un numero simbolico di bottiglie pari all’anno in corso. Per questo anno le 2015 bottiglie, precedentemente benedette dal Vescovo di Pilsen, Monsignor František Radkovský, a metà marzo, sono state donate alla rappresentanza vaticana dall’Ambasciatore della Repubblica Ceca presso la Santa Sede, Sua Eccellenza Pavel Vosalik e, per la prima volta, dal Mastro Birraio di Pilsner Urquell, Vaclav Berka. La tradizione di bere birra a Pasqua è sempre rispettata e presente nel popolo ceco, fedele agli usi familiari. Berka,-a-sinistra,con-Monsignor-Frantisek-Radkovsky-alla-partenza-delle-birre

“È stata un’emozione straordinaria vedere la birra benedetta uscire dai cancelli sapendo che si trattava dello stesso prodotto che arrivò in Vaticano 111 anni fa» ha raccontato Václav Berka, mastro birraio di Pilsner Urquell. «L’autenticità del suo sapore è garantita dalla certificazione, dal 1897, di Las Veritas, rinomato laboratorio svizzero I valori misurati allora sono pressochè identici a quelli misurati oggi. Papa Francesco potrà gustare oggi quello stesso sapore che, allora, fu tanto gradito a Leone XIII». Infatti, la birra benedetta è stata realizzata con la ricetta tradizionale e lasciata maturare per oltre 5 settimane, a significare simbolicamente il periodo di Quaresima. In occasione della Santa Pasqua la “Pilsner” per eccellenza è stata omaggiata al Papa durante le celebrazioni del Venerdì Santo.