Si è appena concluso il prestigioso evento GUSTO – biennale dei sapori e dei territori, svoltosi al Venezia Terminal Passeggeri del porto di Venezia. Una grande sfida, supportata da una vasta eco in tutta la stampa nazionale, che ha visto protagoniste le eccellenze italiane dell’enogastronomia.
Alcune cifre: Più di 30.000 visitatori, oltre 300 giornalisti accreditati, 190 espositori, un lungo percorso che ha attraversato lo Stivale, con l’obiettivo di valorizzare il grande patrimonio italiano, annoverando piccoli e grandi produttori, chef stellati, e numerosissimi studenti veneti che hanno partecipato attivamente.
Grande risonanza ha avuto la presentazione della guida Slow Wine 2014 svoltasi nell’ampio padiglione dedicato a Slow Food, con cui la Biennale condivide valori e obiettivi. Un via via continuo di appassionati ed intenditori, numerosi i produttori e grande entusiasmo per i Laboratori del Gusto, capaci di deliziare i palati più esigenti.
Novità assoluta è stata la “Cucina Ugo Tognazzi”, uno spazio riservato agli showcooking giornalieri, appuntamenti di successo con un programma ricco e variegato, di altissimo livello, presentato al folto pubblico; che ha seguito con attenzione e curiosità il lavoro professionale degli chef.
Tra le presenze di maggior rilievo possiamo citare Marino Tanfoglio panificatore pluripremiato a livello nazionale, i Fratelli Damini maestri della carne, Marco Bergamasco grande esperto di pesce lagunare e Carlo Crobeddu creatore del marchio Crudosfilettato. Organizzato da Gusto, con il supporto del Comune di Venezia e coordinato dallo chef Graziano Manzatto, il Premio città di Venezia della gastronomia, ha riunito mollissimi chef, giovani e maturi, che hanno contribuito a dar lustro alla manifestazione.
Tra i giovani talenti è stato premiato Alessandro Dal Degan del Ristorante la Tana di Asiago, uno chef che è considerato un mago di fornelli; Antonia Klugmann, trentatrenne friulana del Ristorante Venissa di Mazzorbo (Burano) che propone una cucina a base di eccellenti materie prime. E ancora uno chef di lungo corso come Corrado Fasolato del Ristorante Spinechile di Schio (VI), premiato per la sua cucina creativa e innovativa, e infine la Lady Chef Valeria Piccini del Ristorante Da Caino di Montemerano (GR), premiata perché le sue creazioni culinarie riflettono la sua passione e creatività.
Non sono mancati i convegni, le conferenze e le presentazioni, perché l’evento è stato anche occasione per essere informati e aggiornati sul mondo del cibo. Tre la Regioni, oltre alla forte presenza del Veneto, spiccava la Regione Sicilia, con il progetto “Born in Sicily” brand delle produzioni agricole dell’isola, la Camera di Commercio di Reggio Calabria, con i suoi prodotti ricchi di profumi sapori, e la Provincia di Cosenza, con una selezione di aziende tra le più rappresentative.
Unico neo: spazi ristretti per gli espositori, e una logistica che dovrebbe essere riveduta, in chiave più moderna.